Sicuramente NON a questi signori che non fanno altro che mentire in tv su come lo usano realmente e censurare scottanti verità.
Mi sa che anche quest’anno finirò per versare le mie tasse allo Stato (o forse alla Chiesa Valdese, che pubblica i resoconti ogni anno).
ciauz
3 replies on “A chi dare l’8 per mille?”
Sono inorridito…
Tanto per informazione, quelli lasciati allo stato vengono divisi in proporzione fra i beneficiari dello’8 per mille. Cioè vengono donati comunque, quindi in buona parte andrebbero comunque ai “signori” di cui parlavi.
Quindi il modo sicuro affinchè quei “signori” non vedano i tuoi soldi è quella di destinarli espressamente ad un’altro gruppo/associazione/religione!
La chiesa valdese è molto corretta e come dici indica anche come li usano, non male devo dire!
Chiarimento per Simone.
I destinatari dell’8×1000 contemplati dalla legge sono alcune religioni e lo Stato. I soldi destinati allo Stato non vengono suddivisi tra i suddetti beneficiari. Secondo la legge dovrebbero essere spesi per finalità sociali: fame nel mondo, calamità naturali, beni culturali, ecc. In effetti, dei circa 100 milioni devoluti dai contribuenti, 80 vengono utilizzati per finanziare le missioni militari, in barba alle finalità sociali.
MA OLTRE IL 60 PER CENTO DEI CONTRIBUENTI (circa 22milioni)NON SCEGLIE E NON FIRMA PER NESSUNO. Tutti questi soldi non destinati a nessuno per esplicita scelta dei contribuenti, vengono distribuiti tra i vari beneficiari (religioni e Stato) in funzione delle preferenze ottenute. Con questo meccanismo perverso che offende la libertà di scelta del contribuente, la Chiesa incassa circa l’87 per cento dell’intero gettito dell’8×1000, nonostante venga scelta da circa un contribuente su tre.
Per saperne di più anche sulla petizione popolare a sostegno della proposta di legge “8×1000 alla Ricerca”, vai sul sito http://www.clubfattinostri.it/8×1000.
Saluti dal promotore Enzo Mellano