Il pene è più veloce del cable modem e dell’ADSL
La quantità d’informazione che passa durante un’eiaculazione è infinitamente maggiore di quella che viaggia sui più veloci dispositivi di connessione.Da oggi gli uomini possono andare fieri delle prestazioni del loro organo genitale. Ovviamente non per una sorta di banale vetero-maschilismo. Ma sapere che il proprio pene è di gran lunga più efficiente dei più recenti marchingegni tecnologici, non può che essere motivo di soddisfazione.
A sostenere questa stravagante e gratificante ipotesi è un oscuro studioso, il quale ritiene di dimostrarla con incontestabili calcoli scientifici alla mano.
Innanzi tutto bisogna partire da qualche sommaria considerazione di biologia. Il genoma umano è formato da circa 3.120.000.000 coppie di basi azotate adenina-timina e guanina-citosina. Ci sono quattro diverse possibilità di combinazione, che possono essere rappresentate utilizzando due bit (00, 01, 10, 11). In uno spermatozoo c’è la metà del genoma (l’altra metà è quella dell’ovulo femminile), cioè 1.560.000.000.
Durante una normale eiaculazione vengono prodotti ed inviati milioni spermatozoi. Assumendo un valore per difetto di 200.000 spermatozoi, il calcolo diventa semplice: 1.560.000.000 x 2 bit x 200.000, il che fornisce la fantastica quantità di 624.000.000.000.000.000 di dati o, se si preferisce, 78.000 Terabyte!
E l’ampiezza di banda? Semplice! Tenendo conto che un’eiaculazione dura circa 5 secondi, basta fare la divisione e si ottiene la fantastica larghezza di banda del pene: 15.600 Tbps! I più potenti backbone di Internet, con i loro “miserabili” 0,005 Tbps vengono letteralmente umiliati!
Obiezione: dei milioni di spermatozoi, solo uno raggiunge “la meta” e quindi tutti gli altri devono essere considerati come “rumore” indesiderabile e non devono entrare nel conto. Anche tenendo conto di questo, si ottiene l’esaltante velocità di trasmissione di 78 Mbps! Roba da far impallidire l’ADSL, il cable modem, la terza generazione e probabilmente anche la quarta e la quinta!
Certamente bisognerebbe tenere conto di tutte le altre tipiche preoccupazioni della teoria dell’informazione come, ad esempio, raggio d’azione, “throughput” o “tempo di latenza”. Sul raggio d’azione andiamo male! Qualche decina di centimetri (a voler essere generosi) è tutto quello che un pene può fare. Per il “throughput” andiamo peggio: un’ADSL può rimanere attiva 24 ore su 24. Molto difficile che un pene possa fare altrettanto. Per quanto riguarda il tempo di latenza buttiamo lì una cifra azzardata: nove mesi?
fonte puntonet
ciuaz
One reply on “perchè il pene non dà pene…”
valàa, valà, dato che è stato un oscuro studioso (uomo) a fare questa ricerca probabilmente i dati sono falsati :p Sborone lui… e tutti gli altri…ehm… :p