CanvasGraph è una libreria Javascript che permette di generare dinamicamente grafici sfruttando la potenza de tag HTML Canvas.
Nessun uso di GD, nessun uso di SVG! Stupendo.
Per vedere gli esempi siete obbligati ad avere un browser di ultima generazione come Firefox 1.5.
ciauz
5 replies on “La potenza dei Canvas”
Scusa. Ma non vedo cosa ci sia di tanto bello in un tag proprietario (funziona solo su Mozilla engine) che manda a farsi benedire gli standard W3C.
Vi prego. Non incentiviamo derive anti-standard. Non ci facciamo male da soli. Nel lavoro di WebDeveloper già è una faticaccia far quadrare il cerchio tra i vari Browser.
Se la stessa cosa (introdurre un tag proprietario) l’avesse fatto Microsoft con IE, avremmo avuto uno “tsunami” di invettive e di proteste.
Per il resto anche a me la funzionalità piace e credo che sia una ottima idea. Ma non è uno standard e per quanto mi riguarda può restare li dov’è.
Ciao.
per ora è stato ratificato dal WHATWG nel Web Application 1.0.
E probabilmente ne verrà comunque richiesta l’ufficializzazione all’interno del w3c.
La cosa interessante della tecnologia canvas di Firefox (che per inciso è usata anche in safari ed opera ed è stata proposta nella sua prima versione da Apple) è che sfrutta al suo interno il motore CAIRO di FreeDesktop.org (usata anche dalle ultime release di GNOME) per renderizzare la grafica.
Questo significa essenzialmente un livello di astrazione tale da poter gestire virtualmente qualsiasi formato e di poter creare applicazioni rich-text in XUL molto più semplicemente.
Ti ricordo infatti che firefox più che essere la semplice accopiata gecko/XUL può essere considerato un vero e proprio framework per la creazione di applicazioni anche di un certo calibro.
Cos’è il WHATWG??
“It is a loose unofficial collaboration of Web browser manufacturers and interested parties who wish to develop new technologies designed to allow authors to write and deploy Applications over the World Wide Web.”
“Unofficial”. E’ un gruppo di persone che si fanno le specifiche per poi sottoporle al W3C. E nel frattempo se ne fregano di aspettare un responso e implementano. Mah. Sono abbastanza perplesso (sembra la definizione di Microsoft..).
L’unico organismo ufficiale che detta gli standard è il W3C. Perchè creare una struttura parallela?
Firefox sta prendendo il vizietto dell’allora Netscape di introdurre tag non standard (vedi ) e di generare una deriva degli standard (come per IE con etc.).
Teniamo poi conto che nel mondo dei Browser bisogna ancora fare i conti con Microsoft IE (che a tutt’oggi è ancora il Browser più utilizzato).
Quindi non mi sembra una scelta molto saggia quella di svilire l’autorità del W3C. Il rischio è una nuova babele dei Browser (Fullo, ti ricordi quando c’erano Netscape 4.5 e IE 4.0??).
Firefox va bene. E’ il migliore. Ma dovremmo essere un tantino più critici.
Per quanto riguarda XUL, l’ho provato tempo fa e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Ma l’ambito di utilizzo, essendo XUL una tecnologia valida solo per browser basati su Mozilla, viene notevolemente ristretto e non proponibile per applicazioni Web multi-browser.
Ciao.
daccordissimo per quel che riguarda la deriva dei browser, però il fatto che tutti i maggiori sviluppatori (m$ esclusa) si siano messi d’accordo per ratificare l’utilizzo dello standard Web Application lo vedo come un passo in avanti per evitare di nuovo un Netscape 4.5. Come ho scritto nel mio precedente messaggio il supporto per tale tag non lo ha solo Mozilla/gecko, ma anche Opera e Safari/khtml. Conosci altri motori di render html?
per XUL io lo vedo come ottimo strumento per creare applicazioni da intranet e quindi non necessariamente multibrowser, al max multipiattaforma… diciamo una valida piattaforma di sviluppo per sostituire i vari access con i gestionali fatti da tizio o caio che girano per le aziende italiane…
ultima nota, sul chi è il WHACT
Daccordo su XUL. Per applicazioni Intranet è una scelta validissima.
E in questo caso, come tu dicevi nel commento precedente, si utilizza Mozilla come framework per la parte client di un’applicazione WebBased.
Continuano le mie perplessità sul WHACT. Non si può convincere il tiranno (M$) a sedersi al tavolo delle trattative (W3C) e poi dopo fargli le “supercazzole” (WHACT)…:-)
Vabbè. Speriamo bene. Grazie per il confronto.
Ad Maiora.