Molti penseranno che l’autore di questo blog, l’esimio sottoscritto, non abbia più voglia di scrivere nulla. La realtà è ben diversa. Sto scrivendo tantissimo, peccato che finisca tutto in draft e li rimanga per mesi.
Siccome mi sono stancato di vedere tutti i post a metà, qui di seguito troverete una sorta di copia/incolla di tutto quello che avrei voluto dire e che, per colpa di lavanderie chiuse e cavallette invadenti, non ho detto.
N96, nuovo firmware nuova grinta.
Pare proprio che aggiornando il firmware dell’N96 le prestazioni facciano un discreto balzo in avanti. Fortunato Luca che si vedrà recapitare il mio già aggiornato… :P
EEEPC 900a, con OS X non si può… per ora
IPIS-OSX è un interessante wiki dove vengono raccolte informazioni sull’installazione di OS X su un EEPC. Purtroppo ad oggi il miniportatile è assolutamente inutile con tale OS (non per l’inutilità del sistema operativo in se) in quanto la maggior parte dei device non viene correttamenta riconosciuta (audio e scheda di rete tra tutti). In compenso pare che con Fedora 10 tutto funzioni bene.
Fedora 10 Preview
E proprio per questo è ormai in download, come di tradizione su Teletran-1, la nuova RC della distro che allieterà le mie giornate informatiche domestiche. Ovviamente la distro in questione, visti alcuni commenti positivi, finirà anche sull’EEEPC 900a citato qui sopra, dove Ubuntu ha fatto l’ennesima pessima figura.
Uebbi, tutto in Python
Il Uebbi, piccolo gadget offerto da Telecom grazie ad una campagna di Zzub, si presta a notevoli hack. Dando un occhio alla nuova versione del bios ho infatti scoperto che è montabile sul linux utilizzando fuse e CramFS. Il sistema sfrutta per tutti i suoi widget degli script Python (purtroppo compilati) e qualche file di configurazione per l’interfaccia grafica. Al prossimo hackfest aziendale si provvederà con il CISO a buttarci su un qualche client SIP per usarlo come telefono vivavoce, anche un sistema di monitoring per fare continuous integration non sarebbe male.
Redmine, alcuni plugin indispensabili.
Riprendendo il discorso continuous integration consiglio una sfilza di plugin per Redmine utili a gestire progetti non solo dal punto di vista dello sviluppo puro ma anche dal monitoraggio e gestione di risorse e tempi. Il primo è il Redmine Messenger che sfrutta l’accoppiata Ruby-Jabber per creare un bot che può fungere da timetracker ed interfaccia “diretta” e semplificata al VCS. Il secondo è il budget-plugin che, come dice il nome stesso, permette di gestire budget e centri di costo per ogni progetto ed infine un tool per integrare software di CI.
ciuaz
2 replies on “Geekness varia (ed avariata)”
Era anche l’ora porca la paletta !!
W Fullo !
Finalmente… anche io mi ero stancato di vedere il tuo feed aggiornato solo con i bookmark di del.icio.us ;-)
W Fullo pure per me!