Direi molto.. ma va bene lo stesso.. anche perchè sono pure
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ciuaz
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Category: di tutto un po’
Pezzetti di conoscenza, frammenti di idee, argomenti indifiniti ed indefinibili appartengono alla categoria di tutto un po’
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PubCamp e BeachCamp
Purtroppo, causa motivi che non sto a spiegare, me li perderò entrambi. Sono rattristato perchè entrambi i barCamp rappresentano quello che avrei sempre voluto vedere in una conferenza geek. Birra e Cazzeggio!
Se quindi avete il weekend libero andate ad entrambi i *Camp e fatevi una bevuta anche per me…
Per maggiori info sugli eventi ecco i link al pubCamp ed al beachCamp.
ciuaz
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Contest per la Menabrea!
Altro giorno, altro blog-contest al quale partecipo. Questa volta molto, ma molto, volentieri vista la mia spiccata passione per la Birra.
Onestamente avrei preferito tre casse di Menabrea “150° anniversario” (sempre presente in frigo), ma accetterei, in caso di vittoria, molto volentieri le tre casse di birra bionda, ambrata e strong offerte dalla Compagnia del Cavatappi per sponsorizzare lo shop dei Prodotti Tipici.
E visto che con l’ultima estrazione sulla ruota nazionale sono andato in Lapponia.. perchè non ritentare la sorte?
ciuaz
Geekissimo ha fatto partire un nuovo concorso, questa volta insieme ad Ollo Store, non si limita ad un misero iPod Shuffle ma addirittura un Nokia N95.
E siccome il mio lo dovrò restituire presto perchè non partecipare?
Ma come partecipare? Beh, basta andare su questo link e seguire le istruzioni, nulla di trascendentale, anzi.
Beh, in bocca al lupo ai partecipanti e bravi agli organizzatori!
ciuaz
Ecchissenefrega, direte voi. Beh, chi mi frequenta sa che soffro di una spiccata “sindrome da cartone animato“, che si manifesta con un armadio di vestiti, a parte pochissime eccezioni, tutti uguali.
Ho scarpe tutte uguali (nike nere in cuoio o blu in tela), jeans (Levi’s 501) e magliette (nere) sempre uguali.
A questa rassegna della monotonia non potevano non partecipare anche gli occhiali da sole, gli stessi da circa 14 anni e non più prodotti dalla Ray Ban se non in una versione leggermente più grande (che però non mi piace molto).
La scelta degli occhiali nuovi è stata quindi una durissima missione, che mi ha portato a girare, insoddisfatto, dozzine di oculistiottici. Alla fine però li ho trovati, un paio di occhiali della Police perfetti per le mie esigenze ma soprattutto che mi piacciono veramente e senza spendere un centesimo, in quanto li ha usati mio padre per una mezza stagione e poi abbandonati perchè scomodi (secondo lui).
Un cambio radicale quindi per la mia immagine quasi immutata nel corso degli anni.
Nel seguito i nuovi sfavillanti occhiali.
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BlogDinner roMagna
Me ne aveva riparlato Daniele, poi però, come al solito, ce ne siamo dimenticati bellamente ed è passato qualche mese… beh..
Siccome a Luglio non si può non andare a cesenatico a mangiare il pesce (o le alghe se si è vegetariani) direi che la prossima blogDinner roMagnola (la quarta per la precisione) si farà al mare.
Per la precisione il Venerdì 13 Luglio.
Da decidere il posto ed il menù… per ora si fa partire il meme…
ho creato, come la scorsa volta, un sondaggio su Doodle per riuscire a tracciare i partecipanti. Vi prego di iscrivervi qui alla cena.
Lasciate comunque un messaggio a questo post per ricevere notifiche via email
UPDATE
Ho prenotato per 14 persone!
Ho prenotato per 14 persone!
Il luogo scelto è
“Ostaria del Mare”
Via Casette, 5 – Montaletto di Cervia (RA)
tel. 0544 965617 – chiuso lunedì
L’orario della cena è ore 20.30
Per chi viene da Nord (faenza/bologna) o da Sud (cattolina/rimini) il luogo di appuntamento è davanti casello di Cesena Sud (mi fanno presente che i caselli di Cesena sono “Cesena Nord” e “Cesena”, senza “Sud”) alle ore 19.45 19.30 nel parcheggio del metano per partire alle 19.45. Per arrivare al parcheggio del metano usciti dal casello alla rotonda prendete la 3a uscita (quella tutta a sinistra), a 100m vedrete il cartello a sinistra della strada.
Il mio numero di cellulare lo avete ormai tutti, nel caso inviatemi una mail o una twittata e ve lo passo.
ciuaz
Giovedì si laurea Francesco “Santana” Sordillo, la proclamazione si terrà a Cesena all’interno del corso di laurea di Scienze dell’Informazione.
Adesso, se per tale data non avete nulla da fare e, se volete sfogare i vostri bassi istinti verso un povero disgraziato, la cui unica colpa è stata quella di aver collaborato all’esecuzione materiale degli scherzi di laurea fatti al sottoscritto ed a Jatto, fatevi vedere giovedì mattina in S.P.R.I.Te..
Verranno distribuite spranghe ed altri ammennicoli per il sollazzo pubblico.
ciuaz
Ieri ho partecipato ad un breve corso che illustrava le potenzialità di VMware ESX Server (stupendo prodotto se si ha un ced affollato). Ad un certo punto durante una domanda su come fare copie “a caldo” delle immagini VDMX il relatore ha detto semplicemente che, oltre alle soluzioni “commerciali” (e molto costose), si può semplicemente sfruttare nella macchina virtuale il RAID software di che tutti i sistemi operativi di ultima generazione offrono.
Il principio è molto semplice, nella configurazione della macchina virtuale aggiungo due HD, uno avrà il file che punterà nel nostro server dove gira ESX o Vmware Server, e l’altro su una directory di una macchina remota (montata ad esempio in NFS).
A questo punto all’interno del sistema virtuale configureremo il RAID 1 software tra i due harddisk e ci ritroveremo con una sorta di copia a caldo sempre aggiornata. Se poi vogliamo esagerare possiamo montare un terzo hd virtuale e su questo salvare i backup incrementali dei dati della macchina virtuale.
Ovviamente il tutto era spiegato per l’ESX Server, ma anche su un normale VMware server freeware il ragionamento funziona benissimo e permette di avere un pochino più di sicurezza per chi vuole virtualizzare non avendo a disposizione grossi fondi da investire.
Sempre a riguardo VMware vi consiglio anche un giro qui dove sono presenti una dozzina di macchine virtuali preconfigurate e scaricabili via bittorrent.
ciuaz
Dopo una settimana di utilizzo intensivo (ed un upgrade del firmware) devo dire che per certi versi l’N95 mi soddisfa, ma ci sono ancora piccole cose da mettere a posto.
Dal punto di vista multimediale niente da eccepire, la qualità del CCD fotografico è di gran lunga superiore a quello della mia scassatissima macchinetta digitale da 3.2 Mpixel, che pertanto sta rimanendo sempre più spesso a casa, ed il player MP3 (e quello video) non hanno nulla da invidiare a qualche altro blasonato prodotto. Ma è nell’utilizzo come agenda per gestire gli impegni e client di posta elettronica che l’N95 (per l’uso che ne faccio io) si esprime al massimo.
Come per molti altri cellulari/palmari usati la cronica mancanza di strumenti per la sincronizzazione con Linux mi lascia indispettito, fortunatamente santo-OpenSync è facilmente installabile e configurabile e, a parte qualche litigio con il bluetooth e Fedora 7, risolto grazie a questa guida completa ed all’uso di questo repository, ho iniziato a condividere i contatti con Evolution, mentre per le email uso direttamente il client con il supporto IMAP del cellulare.
Per gestire i servizi di Google (maps e gmail) sto usando i software prodotti direttamente dal colosso (addirittura Vodafone supporta/sponsorizza Google Maps Mobile) mentre per il Google Calendar ho provato la versione 1.3b di GCalSync che permette di importare direttamente nell’agenda tutti i calendari ai quali ci si è iscritti via web (cosa che potrei fare anche tramite Evolution, ma che ho preferito gestire in altro modo).
Tra le note negative finora riscontrate direi che la qualità audio durante una chiamata non è eccelsa, soprattutto se si hanno poche “tacche” inoltre vorrei far notare alla Nokia che vendere un palmarecellulare del genere senza includere nella confezione un carica batterie da auto ed un supporto per montaggio a vetro è quasi un insulto. La scarsa autonomia della batteria dell’N95 è ormai nota a tutti e siccome chi lo usa come GPS non può permettersi di ritrovarsi a piedi (e per di più senza telefono) in mezzo al nulla è obbligato a comprarsi il kit con il carica batteria da auto. Dare un carica batterie da 10 euro per un prodotto che ne vale 600 mi pare il minimo e vi sfido a trovare in commercio qualsiasi prodotto analogo (GPS+cellulare) che non lo abbia già incluso.
Ciuaz
Sabato sono stato a Montegridolfo ad assistere al secondo raduno italiano delle DeLorean organizzato dal mio amico Nicola.
Tralasciando il fatto che Montegridolfo è uno stupendo borgo (da mettere in agenda per future escursioni eno-gastronomiche), la manifestazione è stata piacevole e ottimamente gestita e, al contrario della scorsa edizione, le DeLorean italiane che hanno partecipato erano ben 6!
Ah, già quel pazzo di Nicola ha anche scritto un libro che parla, tra le altre cose, dell’avventura che abbiamo passato per riportare la sua DeLorean in italia.
A seguire una breve galleria fotografica dell’evento.