Categories
eventi lifehack SmartWorking

Papere

Oggi ho tenuto una mini sessione di Lego Serious Play nella classe della scuola materna di mia figlia. Come al solito il primo esercizio che ho proposto, quello di riscaldamento, ed il mio preferito, è stato quello della Papera.

In 10 minuti avevo 28 papere, disposte a 4 a 4 in 7 banchi e tutte diverse. Alcune molto, altre meno perché i bambini si imitavano in qualche modo quando vedevano qualcosa che gli piaceva in modo particolare.

Da rito ho chiesto cosa hanno notato e da rito la risposta è stata “sono tutte diverse”. Ma c’è stato un però. Però la mia e la sua si assomigliano, perché ci siamo parlati. Qual’è quella giusta?

Categories
Entrepreneurship lifehack SmartWorking

Processi decisionali collaborativi

Quello che segue è un estratto del talk che ho tenuto all’AgileDay 2019 di come ideato ed extrategy siano diventate Flowing.

Nello specifico in questo articolo spiegherò di come abbiamo impostato, in Open Governance, un framework per aiutarci nei processi decisionali [1] identificando, sulla nostra esperienza, tool diversi in base al tipo di feedback necessario.

Prima però dobbiamo spiegare cosa sono i processi decisionali collaborativi e perché è utile, se non indispensabile, avere uno strumento di allineamento all’interno dell’azienda per decidere quale usare e quando.

Categories
advisoring business design Entrepreneurship lifehack SmartWorking

Capacity Canvas

come sfatare percezioni e migliorare gli effort dei team in azienda

Ormai da anni si parla di portfolio management e pratiche per ottimizzare la capacity (occupazione) aziendale.

Se il portfolio management porta a ragionare su come gestire quello che è fuori, implementando pratiche come quella di Keep-Kill-Transform sul proprio parco clienti, lascia aperte però molte porte, ed altrettante domande, su come migliorare le attività interne.

Categories
di tutto un po' Entrepreneurship

Con te non ci lavoro!

Ovvero il piccolo vademecum su come scelgo i collaboratori

Partiamo dal principio [chiudete gli occhi ed immaginatevi un flashback con effetto ondulatorio…], ho iniziato a lavorare a cavallo tra i 16 e 17 anni d’estate come commesso di un negozio di informatica, per la precisione di videogiochi. Era il periodo della nuova generazione di console, a cavallo con l’arrivo della prima Playstation e, successivamente, del Nintendo 64. L’umanità che si presentava tutti i giorni alle porte del negozio era la più variegata e particolare. Imparai ad avere pazienza e trattare tutti con un sorriso (anche se spesso era più un ghigno di disperazione). Un paio d’anni dopo ero responsabile del negozio, gestivo con una certa autonomia fornitori e clienti e coordinavo, lavorando come loro pari, un piccolo team di tecnici per fare assistenze in giro.

Categories
Entrepreneurship lifehack

Continuous Budgeting

Dalla mia prima esperienza imprenditoriale e fino ad ideato, la compilazione del budget è stata un’attività formativa e ricca di discussioni che mi ha portato a riflettere su molti aspetti del futuro lavoro dandomi una consapevolezza importante sul nostro mondo. Anche se, non nascondo, che per i primi anni abbia un po’ tirato a caso…

Categories
lifehack

10 anni di symfony

Qualche giorno fa hanno festeggiato 10 anni di Symfony. Anche se non fisicamente a Parigi posso dire che ero (in qualche modo) presente ai festeggiamenti…

(soprattutto intorno al secondo 39)

 

Categories
lifehack tecnologia webdev

Free hugs

Time by time in ideato, like in other IT and not-IT companies, someone needs a hug.

We have to manage on daily basis complex tasks, sometimes also quite frustrating, to talk with customers with lot of confuses ideas and deal with the bleeding edge technologies with no documentation.

Since we chose to adopt a remote office approach, do a proper hug is quite difficult. That’s why we created a proper channel (#abbracciatone, aka big hugs) on slack.

We also are lazy and looking every time for a hug image on google is a pain. To clear this pain I wrote a very little script for slack using a web service (this the Json endpoint url) created with kimono lab and the slack API to send a random hug image on the channel triggered by the command /hugs.

If you want to create your own hugs-bot this is the code you can start from:

Categories
di tutto un po'

A new year, a new conference

Every year I try to raise my daily job participating to the organisation (and/or creation) of new conferences.

Last year I dedicated a lot of my time to BetterSoftware and Kerning (do you know that the 2014 edition of Kerning will be awesome?) and this year I’ll try to bring some not-so-typical topics in a not-so-typical venue.

The conference is named Blank Disrupt, it is organised by a non profit association called Blank (where I’m involved as a member with ideato) and it will be held in Catania, Sicily .

This is no time for searching incremental innovation. The challenges Mankind is facing do not leave any more time. We need disruptive changes. In order to heed new opportunities, putting new tools in action, we are in the need for gamechangers. We have to produce new systems, with new rules.

All this is already happening. And it is what we’re all about.

– Blank Disrupt intro

Blank Disrupt will be held on March 28th (workshops day) and 29th (conference day), in the beautiful town of Catania and the conference stage will be at Benedictine Monastery of “San Nicolò”. As for Kerning we choose to use a gorgeous location, like the Monastery instead a plain hotel/conference center. It is a unique place that tells about the human and historic events of the city on the slope at the foot of Etna, from the ancient times until today.

9 great speakers, relevant innovators in industry will cover all the topics related to innovation from disruptive organisations to methodologies boosting innovation, disruptive technologies and game-changers for business models.

I hope you’ll join me in this (new) adventure :)

Categories
lifehack pensieri Startup tecnologia

from June 2012 to June 2013: a recap

I’m, more or less, 2 months late about this recap… but it took me a loooot of time to find some will to finish it… :)

I spent 2012 testing new business opportunities, and the 1st semester of 2013 was spent refining those business model.

The startup business for ideato performed quite well, we helped a good number of startups both with advisoring and code and I became mentor for a couple of them. Sadly DraftQ shuts down, but Oltretata is, still, alive (we also participated to three edition of SMAU, won a prize and we are working on a nice pivot) and we create a new MVP for the Makers market from a Manuel‘s idea. It’s still a growing, and risky, market but I’m really enjoying it.

Categories
eventi lifehack pensieri php webdev

Creare un ecosistema sano, è possibile.

Qualche tempo fa, durante una riunione dell’xpug romagnolo (che ora ha anche una pagina su G+), emerse il discorso sul rimanere a combattere piuttosto che emigrare. La serata, piuttosto che vergere sul classico auto compatimento è stata interessante ed ha portato a diversi punti chiave su cui lavorare. Il più importante è che se vogliamo lavorare bene dobbiamo migliorare l’ecosistema (informatico) all’interno del quale ci muoviamo.

Il (mio) ecosistema è quello dello sviluppo per il web, e nel mio piccolo sto contribuendo a migliorarlo (o almeno spero).

A conferma di quanto affermato vi spiego come è stato ripensato il modus operandi del GrUSP negli ultimi anni.