sto ascoltando da ormai una settimana abbondate e SEMPRE:
cowboy bebop OST 2 – Blue
ciuaz
Pezzetti di conoscenza, frammenti di idee, argomenti indifiniti ed indefinibili appartengono alla categoria di tutto un po’
sto ascoltando da ormai una settimana abbondate e SEMPRE:
cowboy bebop OST 2 – Blue
ciuaz
che delusione,
pensavo molto meglio…
oddio, pensavo meno peggio.
Se continua di questo passo il prossimo anno allo smau ci saranno soltanto
due stand, uno dei quali destinato ai cellulari e l’altro ai videogiochi.
Mah.. aspetterò il CeBit.
ciuaz
Sono appena usciti in libreria due nuovi libri,
il primo appartenente alla collana urania/strade blu è
nientedimeno che il romanzo postumo di Douglas Adams ed è
intitolato Il salmone del dubbio.
Per chi di voi non conoscesse il mitico Adams (VERGOGNA!), posso
dire di lui che è un genio della letteratura di fantascienza
rivista in chiave cinica/demenziale.. un MUST la sua pentalogia
della Guida Galattica per autostoppisti.
Il secondo romanzo uscito è invece Stregoneria di Terry Pratchett,
anche costui ha fatto del cinismo e della comicità i suoi cavalli
di battaglia ma invece che scegliere un’ambientazione
fantascientifica ne utilizza una molto fantasy.
Pratchett è famoso per la saga del Mondo Disco di cui questo
libro, tra l’altro, fa parte. Stregoneria è venduto da edizioni Tea.
E giusto per rimanere in tema di Douglas Adams, siccome ho appena
finito di rilegge per la non so quale n-volta il primo romanzo della
guida ecco una piccola citazione:
La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare
tre fasi distinte e ben riconoscibili, ovvero le fasi della Sopravvivenza,
della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette fasi del Come,
del Perchè e del Dove.La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda Come facciamo a
procurarci da mangiare?, la seconda dalla domanda Perchè mangiamo? e la
terza dalla domanda In quale ristorante pranziamo oggi?
ciauz
disclaimer:
sto scrivendo tutto questo sotto un possente mal di testa causato da una sbronza presa 2 giorni fa (!).
Le mie elucubrazioni si basano su fatti veri e comunque descrivono l’aspetto medio della vita da informatico, considerate una buona varianza quindi, se in qualche modo offenderò il vostro essere informatico chiedo venia anticipatamente.Il presente documento è distribuito con licenza GFDL.
Questo permette a chiunque di modificare e ridistribuire gratuitamente l’articolo, ed impedisce di coprirli con il Copyright.
La licenza è applicata a chiunque non sia collaboratore della SIAE o ne appogi la causa, in tal caso l’articolo è protetto da Copyright e non potrà essere liberamente LETTO.
Avete mai provato a classificare gli informatici?
Io ci ho provato un po’ di volte e sono giunto alla conclusione che ne esistono sicuramente due specie (naturalmente suddivise in razze più o meno eterogenee). Ovviamente le due specie non sono completamente disgiunte ed ogni tanto un esponente di una delle due presenta caratteristiche uniche dell’altra e viceversa.
Girando per SdI ho notato innanzitutto differenze nel presentarsi che ha portato alla distinzione di queste due specie: quelli che si vestono bene e quelli che aprono il cassetto la mattina senza aprire la luce e prendono quello che capita (io appartengo a questa specie).
Quelli che vestono bene (d’ora in poi specie 0) di solito hanno un background culturale pseudo (mmmh.. passatemi il termine) fighetto, non in senso totalmente negativo però.
Spesso in questa categoria appartengono ascoltatori di musica commerciale, apprezzano dell’informatica soprattutto i profitti e raramente si metteranno a modificare uno script o il tal programma XYZ per adattarlo alle proprie esigenze, se non sotto lauto compenso.
Più che altro amano la tecnologia nel suo aspetto più ludico/mediatico; i videogiochi, gli ultimi ritrovati audio/video, la grafica sono i loro principali interessi.
Possono snocciolare informazioni tecniche di ogni meraviglia elettronica appartenente alla loro sfera di interesse e sono sempre aggiornatissimi a riguardo.
Nell’altra specie (la 1) vi sono invece i fricchettoni.. i malati.. mentalmente instabili, un po’ sociopatici e con barbe (e spesso anche capelli) lunghe e per niente curate oppure rasate a zero una volta al mese per non doverci pensare troppo. Il background musicale è quello del metallaro, punk o cmq da musica da centro sociale.
Questa categoria è quella che racchiude sia l’amico smanettone che l’esperto di regex.
Di solito gli informatici di tipo 1 hanno due gravi problemi:
– l’ottimizzazione che gli impone di ottimizzare tutto dal percorso per andare a fare la spesa ai rapporti umani.
– la mania del volontariato informatico, frasi come: scusa ho il pc che non parte…, ma come faccio a far una funzione che.. fanno scattare la necessità di intervenire immediatamente e riempiono tutto il tempo disponible del malcapitato tipo 1 di turno.
Beh, penso che per oggi possa bastare, la prossima volta parlero’ delle manie degli informatici.
E per augurarvi buona notte vi lascio col pensiero della sera:
Il mondo si divide in 10 categorie:
chi conosce il binario e chi non lo conosce.
ciuaz
Tu farfalla volteggevole,
la tua vita dura un attimo
poche ore per fare un bilancio critici di chi siamo cos’e’ la vita
e per parlare un inglese scorrevoli.
Un’attimo fuggevoli un attimo di cigli…
E proprio nel sugo dei miei rigatoni ti vai a poggiare?
ciuaz
Th. “L’informatico è un ottimizzatore sociale.”
fullo 15.10.02
Non sono mai riuscito a litigare seriamente con un informatico (ed ovviamente nessuno è riuscito a farlo con me), questo perchè tendenzialmente noi informatici (veri) vediamo la lite come uno spreco di risorse e tempo.
Tanto poi si torna a tarallucci e vino, quindi perchè litigare, incazzarsi, etc?
Meglio un sano scambio di opinioni dato dalla classica guerra religiosa (Linux Vs Windows, IE Vs Mozilla, Metal Vs Techno, Godzilla Vs Mothra)!
ciuaz
S.d.I. è l’acronimo di Scienze dell’Informazione (computer science in anglosassone) il nome della facoltà (di Cesena) che sto proficuamente frequentando da 6 anni (ovviamente il corso è di 4 anni, ma a chi importa? ;P ).
Durante la mia sfavillante carriera universitaria ho però, come molti miei colleghi, trovato molti ostacoli (qualcuno li chiama esami) ed ecco perchè ho deciso di dedicare una categoria del mio blog a come risolvere tali ostacoli (o almeno come aggirarli nel modo più subdolo possibile! :D ).
come primo aiuto dò questi link:
man mano aggiornerò questa sezione con un pò di news di vita universitaria ;P.
ciuaz