Ok, da fan di PHP dovrei essere “offeso” da questo spot.. Ma è troppo bello lo stesso, soprattutto dopo aver letto per qualche tempo la ml di CakePHP :)
ciuaz
La mia vita, la mia passione, il mio tormento. O meglio il tormento che infliggo a chi mi sta accanto. ;)
In questa categoria si discute di tutto ciò che fa tecnologia, dai tostapane ethernet ai linguaggi di programmazione olistici. Dai motori ad improbabilità a agli script PHP.
Dopo un periodo di alfa testing privato Zend ha oggi annunciato la prima beta pubblica del futuro Zend Studio basato su Eclipse, aka Neon.
Dopo un po’ di utilizzo, a parte il mio spiccato rapporto di odio verso Eclipse, devo dire che nonostante le features come il refactoring del codice, lo unit testing ed il nuovo bugtracker, continuo a trovare più confortevole lo Zend Studio. Neon è si più veloce di un Eclipse “puro” (probabilmente a causa della jvm embedded nell’installazione) ma continua ad avere (imho) un’interfaccia troppo incasinata e mangia spazio, utile forse su display oltre i 1280×1024, ed essere esoso di risorse.
Per ora rimarrò quindi sul vecchio prodotto (affiancato dall’intramontabile VI
) ed aspetterò una delle prossime beta…
Per scaricare Zend Studio Neon bisogna iscriversi a questo gruppo di Yahoo! Groups.
A seguire un po’ di copia/incolla dalla mail dell’annuncio ufficiale.
Ormai i tentativi di uccidere internet, o comunque impedirne la crescita e lo sviluppo, nel nostro paese arrivano ciclicamente ogni anno. Negli ultimi giorni ne sono stati fatti ben due.
Il primo, da parte di Vodafone, cerca di danneggiare la libertà di informazione (direttamente? indirettamente? boh). L’azienda infatti, con una sua offerta per i podCast ha creato un walled-garden dove è lei, e solo lei, a decidere quali sono le notizie che possiamo scaricare e quali sono i servizi che possiamo usare ad un prezzo accettabile.
Tutto il resto però non viene negato, semplicemente viene dato a prezzi di accesso ignobili. Del fattaccio ne parla approfonditamente tutta la blogosfera, e nello specifico Quintarelli che già un anno fa a Casalecchio spiegava il fenomeno dei walled-garden e ci metteva in guardia. E comunque, se proprio volete/dovete navigare con dispositivi mobile usate Tre.
La seconda opera di medioevalizzazione tecnologica l’ha fatta invece il governo. Come al solito i burocrati statali pensano prima agli interessi degli enti che fanno monopoli (e che finanziano campagne politiche) e poi allo sviluppo tecnologico di una nazione che sta sprofondando sempre più in basso nelle classifiche mondiali di settore. L’oscenità proposta, perchè per fortuna si tratta ancora di proposta di legge, è quella di obbligare tutti (ma proprio tutti, privati e professionisti, autori di blog e siti vetrina, etc) ad iscriversi al Registro degli operatori di Comunicazione (ROC).
Questo, dicono, per protegger(si)e dalla sempre maggiore opera di diffamazione(=divulgazione dei fatti senza censure) che pare stia avendo luogo nella rete italiana. Con una legge del genere verrebbero quindi colpiti non solo tutti i privati che vogliono farsi un blog, ma anche le piccole aziende “artigiane” del web che sfornano tutti i giorni contenuti e servizi sulla rete che dovrebbero andare in contro a spese e burocrazia per poter mettere online la loro nuova creatura.
Insomma pensate alla lentezza del NIC italiana (abbandonate i .IT!!!) e moltiplicatela per 1000, questo è il tempo che potreste dover aspettare prima di andare online. Punto Informatico, in un lungo articolo spiega la gravità dei fatti.
ciuaz
C’è fermento sulle ML di WordPress, oggi è stata rilasciata la prima beta di WordPress 2.3.1 che va a correggere alcuni fastidiosi bachi introdotti dalla precedente versione mentre in SVN è possibile scaricare la prima alfa della futura 2.4.
Per chi volesse testare la beta, indispensabile per chi ha problemi di sovrannumero di query causa uso di tag e plugin che usano le categorie, le url sono queste:
http://wordpress.org/wordpress-2.3.1-beta1.zip
http://wordpress.org/wordpress-2.3.1-beta1.tar.gz
A seguire il mini-changelog della 2.3.1.
Che Google Analytics ha cambiato lo script ne ho parlato un paio di giorni fa su Download|Blog, quello che non ho detto (perchè non era documentato) è che adesso il codice non va più vicino al </body>
ma all’interno dell’<head>
della pagina.
Quindi se avete migrato lo script da urchin.js
a ga.js
ed usate un plugin per WordPress come quello di Semiologic fate attenzione perchè le statistiche del vostro sito non verranno più aggiornate, o riceverete comunque strani comportamenti da GA.
Ultima chicca, per controllare se il codice di Analytics funziona correttamente sul vostro dominio provate questo sito: http://checkwebsite.erigami.com/googleanalytics.html
ciuaz
Pare che Microsoft si sia svegliata ed abbia finalmente rilasciato un driver ufficiale per SQL Server 2005.
Il driver supporta stream di dati, SQL parametrizzati ed ha a corredo, pare, una buona documentazione.
Leggo però che a parte un discorso di chiusura del codice, opinabile in un linguaggio dichiaratamente OSS, Microsoft abbia fatto come al solito di testa sua realizzando un driver non conforme a PDO, non OOP e soprattutto solo per la propria piattaforma (inutile in quegli ambienti dove il webserver è remotizzato su linux e non sulla stessa macchina del DB).
Speriamo almeno che la qualità del driver sia superiore a quella delle librerie attualmente in giro…
ciuaz
Ed ecco il primo plugin per wordpress che sfrutta le api del Nabaztag per inviargli notifiche: FCC_Nabaztag!
Per ora il plugin è molto limitato ed è da considerarsi in alfa stage. Ho iniziato a scriverlo giusto per capire come funzionano le API del coniglietto, pertanto non aspettatevi (ancora) rotazioni di orecchie o luminescenze varie.
Installando il plugin ogni volta che un utente lascerà un commento sul vostro blog questo verrà letto dal vostro Nabaztag, a patto che akismet non lo riconosca come spam.
Nelle prossime release del plugin, se mai avrò voglia di farle inserirò una gestione della posizione delle orecchie e delle luci in base al tipo di commento ricevuto (cioè se moderato o meno) ed alla categoria di appartenenza.
Ah, il plugin per funzionare necessita di PHP_CURL installato sul sistema e rallenta vistosamente l’approvazione dei commenti… ve l’ho detto no? E’ un’alfa…
Ciuaz
Appoggio e supporto l’iniziativa proposta da Skyone di istituire un Backup Day il 18 Ottobre.
Pertanto oltre che ricordarvi la data, visto che il tema è a me molto caro, vi consiglio di installarvi sulla vostra linux-box l’ottimo Restore o l’altrettanto ottimo Amanda.
Se usate Windows, vi ricordo dell’esistenza di Cobian, comodo agente da installare sul proprio desktop per salvare in automatico i dati da qualche altra parte in rete (e non solo).
Per Mac invece mi fido di quello che dice Koolinus e vi suggerisco CarbonCopyCloner.
Infine come ultima nota, dovete ricordarvi sempre che i cd/dvd masterizzati si deteriorano con il passare del tempo (anche se non li utilizzate) quindi fare il backup non significa solo “spostare i dati da un supporto all’altro” ma anche verificare che i supporti siano integri e creare nuove copie.
ciuaz
Martedì sono tornato a Milano per la seconda volta in 2 settimane per partecipare ad un evento sociale un po’ particolare. Una cena organizzata per presentare ad alcuni fortunati ed elitari bloggers il presidente della Mozilla Foundation Europe, Tristan Nitot.
La cena, di per se gustosa, è stata resa piacevole dall’informalità che si è subito instaurata, dovuta essenzialmente al fatto che effettivamente eravamo, anche stavolta, “la solita cricca di bloggers autoreferenziali“.
Lo stesso Tristan, che capiva solo l’inglese e si perdeva gran parte della nostra fuffa, ha partecipato alla conversazione divagando dai tecnicismi made in Mozilla fino ad insultare il Nabaztag di Luca Conti (ho dei testimoni).
Si è addirittura divertito a fare con Cristian e me un videocast, riuscito così-così a causa di un tisico alle nostre spalle, ma comunque abbastanza chiaro per quello che riguarda la parte in cui parla del futuro di Thunderbird.
Un piccolo evento quindi, ma ben organizzato e soprattutto ben riuscito (visti anche i post altrui). Congraturazioni ai ragazzi di Mozilla Italia e TT&A, adesso aspetto solo che Google e Mozilla annuncino il gPhone ed il mobile-moz browser…
ciauz
Finalmente a casa. Questo è stato l’unico pensiero che mi ha attanagliato la mente quando ieri sera, dopo 3 giorni di trasferta tra Torino, Vigevano, Milano (e viceversa) e molti, ma molti, km ho parcheggiato l’auto.
Ho passato una settimana decisamente ricca di eventi, primo tra tutti il Google Web MasterMind di mercoledì.
A dispetto delle mie aspettative, deluse da anni di “conferenze tecniche” trasformate in meri eventi commerciali, devo dire che finalmente qualcosa di nuovo si è visto. Gli sviluppatori (mi rifiuto di chiamarli ing.) di Google, che dopo una mattinata introduttiva, hanno organizzato workshop e seminari che andavano oltre al “quanto siamo fichi” e che facevano mettere mano veramente a tecnologie nuove, come le API per GDATA, o già viste ma poco “studiate” come i Google Gadgets.
Unico rammarico è che essendo stato il tempo tiranno i workshop hanno potuto solo introdurre gli argomenti, senza approfondire troppo lasciandone molti indiscussi. Avrei preferito magari due livelli di corso, uno per chi giàssà ed uno per chi vuole soltanto capirne le basi.