Collaborando con Zend Italia, e con il buon Enrico, alla preparazione di un micro-benchmark su WordPress è emerso, tra le altre cose, che il CMS in questione non ama particolarmente il sistema di Page Cache dello Zend Server.
Questo avviene perchè il primo, non potendo comunicare al secondo la modifica di una pagina (ad esempio dovuta ad un commento), riceve dal sistema di caching sempre e solo lo stesso contenuto. Dopo un paio d’ore di studio delle API dello Zend Server e delle action di WordPress è emerso un simpatico snipplet che permette di usare direttamente il CMS in situazioni di grosso carico di lavoro senza doversi appoggiare a plugin di caching (come ad esempio il pur sempre ottimo W3 Total Cache) e lasciando quindi l’installazione di WordPress la più pulita possibile.
Qui di seguito il proof-of-concept (funzionante) del codice in questione.