Parlando con alcuni clienti che avevano letto “The lean startup” di Ries mi sono accorto come sia stato mal interpretato il discorso di “ridurre gli sprechi” percependolo come non faccio nulla e vedrò quello che succede con quello che ho già.
A mio parere, quello che dovrebbe essere assimilato dal messaggio lasciato dal libro è che la riduzione degli sprechi (l’essere lean) è solo una conseguenza di un’attività costante basata sul fare.
Fare MVP. Fare a/b test. Fare analisi degli stakeholder. Fare focus group. Fare pivot e scrivere nuovo codice. Fare, fare, fare!
Il fare tutte queste cose iterativamente, con critica costruttiva e guardando ai propri risultati frequentemente porterà a ridurre gli sprechi ed a migliorare il tiro facendo la scelta giusta. Il non fare invece porterà il lavoro fatto precedentemente ad essere esso stesso uno spreco non creando nessun valore.
ciuaz