Ovvero, come evitare di svenarsi con anni di psicanalisi uccidendo tutti quelli che ti passano per la mente. Letteralmente.
ciuaz
Ovvero, come evitare di svenarsi con anni di psicanalisi uccidendo tutti quelli che ti passano per la mente. Letteralmente.
ciuaz
Come molti di voi sapranno, seguendomi su FriendFeed o su Twitter, qualche mese fa ho comprato un paio di MBT, per la precisione le Tembea White Cap, per provare a alleviare il continuo dolore al ginocchio che mi perseguita da qualche anno.
Le scarpe, che premetto non sono da trekking ma per terreni urbani, sono state testate decisamente a fondo avendomi seguito nel viaggio di nozze in Giappone. Quello che seguirà sarà quindi una piccola recensione, nata da esperienza diretta, utile (spero) a tutti i futuri acquirenti di MBT.
Prima di lasciarvi alla recensione ricordo a tutti che: non sono uno scarparo ma un informatico, pertanto non aspettatevi termini tecnici su questo o quel pezzo della scarpa, non sono pagato da MBT per questa recensione né ho ricevuto da quest’ultima scarpe da provare. Se non vi piacciono i miei criteri di valutazione… cavoli vostri.
Dopo oltre una settimana di utilizzo intensivo posso finalmente esprimere un commento su questo portatile cellulare gentilmente fornitomi da Cristiano di Ambito 5.
La prima impressione sul Sony Ericsson XPeria X1 è stata ottima. La scocca in metallo, per cellulari oltre i 200 €, penso sia un must e la qualità costruttiva in generale mi ha dato quel senso di solidità che con altri cellulari non ho minimanente provato. Anche il display è stato una sorpresa, la qualità video infatti è molto alta ed è un piacere usare il dispositivo per visualizzare qualche filmato in cuffia.
Inoltre il touch screen funziona bene anche senza l’uso del pennino in dotazione, anche se il sistema operativo spesso impone l’utilizzo dello stesso a causa delle icone e form microscopiche.
Inauguro la nuova categoria “recensioni” con una cattiva pubblicità all’N96 inviatomi dai ragazzi di DIGITAL PR.
Siccome sono particolarmente pigro, non aggiungerò nulla di nuovo sul punto di vista tecnico a quello che ha già scritto Andrea e che condivido pienamente, se non una breve lista per la spesa di facile lettura per tutti:
Ma vorrei aggiungere qualche impressione personale.
Mentre aspettavo la migrazione della mia scheda da un gestore ad un altro, con prezzi molto più concorrenziali soprattutto per il traffico dati, ho avuto l’opportunità (finalmente) di testare un pochettino il Sony-Ericsson w760i che mi è pervenuto un paio di mesetti fa grazie ai ragazzi (o per meglio dire al ragazzo ;P) di BuzzParadise.
Il cellulare è esattamente quello che mi aspettavo da buon ex fan Sony Ericsson.
Il w760i è IMHO, per la fascia di prezzo che rappresenta, un ottimo prodotto.
È leggero ed abbastanza robuto al tempo stesso, ha un buon processore che non fa rallentare eccessivamente il device durante sessioni di gioco a guitar hero mentre il GPS aggiorna la propria posizione e contemporaneamente offre una buona batteria. La qualità della macchina fotografica è decisamente sullo standard SE, che a parità di megapixel offre una qualità e nitidezza di immagine nettamente superiore a qualsiasi Nokia (peccato per l’assenza di un flash).
E’ quindi giunto il tempo di restituire l’N95.
Dopo oltre un mese di utilizzo posso sicuramente dire che controllare la posta elettronica, twittare e navigare ovunque ci sia una connessione wifi è il massimo della vita per qualsiasi geek (leggete “da assuefazione“). E ne sentirò la mancanza tornando al mio vetusto V800.
Ne sentirò la mancanza anche per l’utilizzo come PIM, sincronizzandolo con Google Calendar (ed Evolution), e come macchina digitale.
In sostanza l’N95 è un cellulare con ottime potenzialità, che però allo stato attuale NON comprerei. Troppo costoso per quello che offre, scomodo nell’utilizzo in orizzontale a causa del micro-tastierino e con un firmware ancora ben lungi dall’essere perfetto. Inoltre, cosa che avrò ripetuto alla nausea, ha una autonomia di utilizzo troppo bassa per chi vive in giro e fa molte telefonate (Nokia avrebbe potuto anche farlo ricaricare direttamente via USB, in modo da ricaricarlo quando lo si connette al PC…).
Per ora quindi valuterò se comprarmi a settembre un Nokia e61i, o se rimanere sui SE aspettando il nuovo P1i (se il signor Sony ed il dott. Ericsson mi leggono sanno che sono i benvenuti ad inviare prodotti).
Niente OpenMoko, per ora, aspetto che diventi una piattaforma stabile e supportata. Diciamo che lo valuterò dalla prossima release in avanti.
Ah, già… quasi dimenticavo…