Categories
pensieri SdI

Una piccola precisazione sul pubblico del LinuxDay

Rileggendo il post di prima mi sono accorto di non aver precisato una cosa abbastanza importante.

Nonostante le due giornate di conferenze si siano tenute all’interno del corso di laurea di Scienze dell’Informazione, gli studenti accorsi all’evento sono stati veramente pochi.

La maggior parte dei visitatori infatti era composta da laureati, professionisti e comunque persone esterne al corso. E, se da un certo punto di vista la cosa mi ha fatto piacere in quanto denota che la manifestazione è conosciuta ed apprezzata dagli addetti ai lavori, dall’altro mi ha anche fatto incazzare per il fatto che le nuove leve dell’itc italiano sono un branco di debosciati apatici senza il minimo interesse per quello che studiano.

Una delle cose che più mi ha basito è stato il soggetto che trovando i laboratori di informatica chiusi (per lo sciopero generale) se ne è andato via, senza neanche ascoltare una singola conferenza, esclamando: “me ne vado a casa che tanto non posso giocare”.

A questa marmaglia di giovani informatici non posso che dire: “Bravi! E’ grazie alla vostra presenza che non mi mancherà mai del nuovo lavoro!”

ciuaz